Il sistema LEED®

Il LEED® – Leadership in Energy and Environmental Design – è uno standard di costruzione basato su alcuni principi fondamentali quali il contenimento dell’energia impiegata anche attraverso l’uso di materiali riciclati e riciclabili, il controllo delle fonti inquinanti (sia in fase di costruzione, sia in quella di utilizzo dell’immobile e dei locali in esso presenti) e dell’impegno di mantenere un ambiente confortevole per chi vi dovrà risiedere.

Il LEED è nato in America negli anni ’90 ad opera dell’USGBC – U.S. Green Building Council -, un’associazione no profit che conta ad oggi più di 20.000 membri e che ha come scopo la promozione e lo sviluppo di un approccio globale alla sostenibilità, e che basandosi sullo standard promuove un sistema di certificazione su base volontaria orientato alla promozione delle performance più virtuose.

Il sistema di rating LEED si è poi progressivamente diffuso a livello internazionale: con progetti registrati in più di 140 paesi, i protocolli LEED si sono imposti di fatto come un sistema universalmente accettato per la certificazione di edifici progettati, costruiti e gestiti in maniera sostenibile ed efficiente. Chiunque, nel mondo, si occupi di edilizia sostenibile comunica oggi sempre più spesso con il linguaggio del sistema LEED.

L’aspetto principale del LEED è che si tratta di un sistema volontario e basato sul consenso, sviluppato tramite un processo aperto e trasparente dove i criteri tecnici proposti dai vari comitati LEED dislocati sul territorio vengono pubblicamente rivisti per l’approvazione da più di 10.000 organizzazioni che fanno parte dell’USGBC.

Gli standard LEED, elaborati da USGBC sono presenti anche in Italia grazie al lavoro di GBC Italia che ne ha creato una versione locale, indicano i requisiti per costruire edifici ambientalmente sostenibili, sia dal punto di vista energetico che dal punto di vista del consumo di tutte le risorse ambientali coinvolte nel processo di realizzazione.

La certificazione LEED® costituisce una verifica di parte terza, indipendente e riconosciuta a livello internazionale, delle performance di un intero edificio (o parte di esso) e/o di aree urbane. Lo standard è uno strumento flessibile e articolato, che può essere utilizzato su ogni tipologia di costruzione (singoli edifici o intere aree territoriali) e promuove un approccio integrato che interessa tutte le fasi dello sviluppo immobiliare, (inclusa quella relativa alla successiva gestione degli edifici), che permette ai gruppi di progettazione e di costruzione di valutare la strategia che meglio ottimizza il rapporto fra edificio e ambiente circostante. A tale fine, il sistema dispone di una famiglia di protocolli LEED.

Il sistema di rating LEED si struttura in 7 sezioni, organizzate in prerequisiti e in crediti. I prerequisiti di ogni sezione sono obbligatori affinché l’intero edificio possa venire certificato; i crediti invece possono essere scelti in funzione delle caratteristiche particolari di ogni progetto. Queste sono le 7 sezioni che compongono il LEED nel sistema italiano:

Sostenibilità del Sito (1 prerequisito, 8 crediti – max 26 punti): questa sezione affronta gli aspetti ambientali legati al sito entro il quale verrà costruito l’edificio e al rapporto di questo con l’intorno. Gli obiettivi sono limitare l’impatto generato dalle attività di costruzione, controllare il deflusso delle acque meteoriche, stimolare modalità e tecniche costruttive rispettose degli equilibri dell’ecosistema.

Gestione delle Acque (1 Prerequisito, 3 Crediti – max 10 punti): questa sezione approccia le tematiche ambientali legate all’uso, alla gestione e allo smaltimento delle acque negli edifici monitorando l’efficienza dei flussi d’acqua e promuovendo la riduzione dei consumi idrici e il riutilizzo delle acque meteoriche.

Energia ed Atmosfera (3 Prerequisiti, 6 Crediti – max 35 punti): in questa sezione viene promosso il miglioramento delle prestazioni energetiche degli edifici, l’impiego di energia proveniente da fonti rinnovabili o alternative e il controllo delle prestazioni energetiche dell’edificio.

Materiali e Risorse (1 Prerequisito, 7 Crediti – max 14 punti): in quest’area vengono prese in considerazione le tematiche ambientali correlate alla selezione dei materiali, alla riduzione dell’utilizzo di materiali vergini, allo smaltimento dei rifiuti e alla riduzione dell’impatto ambientale dovuto ai trasporti.

Qualità ambientale Interna (2 Prerequisiti, 8 Crediti – max 15 punti): questa sezione affronta le preoccupazioni ambientali relazionate alla qualità dell’ambiente interno, che riguardano la salubrità, la sicurezza e il comfort, il consumo di energia, l’efficacia del cambio d’aria e il controllo della contaminazione dell’aria.

Innovazione nella Progettazione (2 crediti – max 6 punti): questa sezione ha come obiettivo l’identificazione degli aspetti progettuali che si distinguono per le caratteristiche di innovazione e di applicazione delle pratiche di sostenibilità nella realizzazione di edifici.

Priorità Regionale (1 Credito – max 4 punti): tale area ha come obiettivo quello di incentivare i gruppi di progettazione a focalizzare l’attenzione su caratteristiche ambientali del tutto uniche e peculiari della località in cui è situato il progetto.

I livelli di certificazione ottenibili sono 4, (Base; Argento; Oro; Platino) in funzione del punteggio ottenuto tramite la somma dei crediti: su 110 punti disponibili nel sistema di rating LEED, almeno 40 devono essere ottenuti per poter accedere al livello di certificazione Base, e ne servono almeno 80 per entrare nella classe Platino.

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