Risultati di gestione 2012
L’esercizio 2012 è stato caratterizzato da un ulteriore significativo inasprimento della generale crisi del settore immobiliare.
Le conseguenze di questa difficile congiuntura si sono tradotte per il Gruppo Brioschi in un allungamento dei tempi previsti per finalizzare la stipula di nuovi contratti di locazione e/o cessione degli immobili in portafoglio, e in una revisione al ribasso delle potenzialità di sviluppo di alcune aree, anche in ragione di rilevanti e non prevedibili cambiamenti di indirizzo urbanistico; il tutto con significativi effetti sia sui risultati economici sia sui flussi finanziari.
Da un punto di vista finanziario, il rallentamento nei tempi di vendita e di locazione non ha permesso di generare la liquidità prevista al servizio delle obbligazioni finanziarie in scadenza e di ridefinire nel medio-lungo termine alcune posizioni debitorie a breve, dando origine a una temporanea tensione finanziaria. Il Gruppo sta ridefinendo con il sistema bancario gli impegni a breve al fine di rendere coerenti le modalità di rimborso dei debiti finanziari con le nuove attese tempistiche di realizzo dei beni immobiliari in portafoglio e generare la liquidità necessaria per la gestione corrente.
Al 31 dicembre 2012 i ricavi consolidati delle vendite e delle prestazioni ammontano a 65,5 milioni di euro (31,6 milioni di euro al 31 dicembre 2011) ed il risultato operativo consolidato è negativo per 16,6 milioni di euro (negativo per 10,4 milioni di euro al 31 dicembre 2011), includendo oneri di natura non ricorrente per 23,2 milioni di euro (9,7 milioni di euro al 31 dicembre 2011) relativi ad un’area a Monza. Su questa area si è resa infatti necessaria una svalutazione in ragione delle mutate potenzialità edificatorie, conseguenti la decisione presa nel luglio 2012 dall’Amministrazione Comunale di revocare la variante generale al Piano di Governo del Territorio adottata nel marzo2012, aconclusione di un iter urbanistico iniziato nel corso del 2007 dalla precedente amministrazione.
Al netto degli oneri non ricorrenti connessi all’area a Monza, il risultato operativo consolidato registra un miglioramento passando da una perdita di 0,7 milioni di euro dell’esercizio2011 aun risultato positivo di 6,6 milioni di euro. Il miglioramento della gestione operativa è principalmente attribuibile alla cessione di un immobile ad uso uffici (U15) che ha generato un margine lordo di 5,1 milioni di euro, nonché alle cessioni delle unità abitative del polo residenziale di edilizia convenzionata di Assago (R3) che hanno prodotto un margine lordo di circa 3 milioni di euro nell’ultimo trimestre dell’anno. Tali operazioni hanno inoltre permesso di conseguire un flusso monetario netto dell’attività operativa pari a 25,9 milioni di euro (negativo per 10,9 milioni di euro al 31 dicembre 2011). Il risultato operativo è inoltre positivamente influenzato dagli incrementi dei ricavi relativi agli affitti per circa 1,9 milioni di euro.
La gestione finanziaria del 2012 evidenzia oneri finanziari netti per 16,5 milioni di euro con una riduzione di circa 1,5 milioni di euro rispetto al 2011.
Il risultato consolidato è negativo per 35,8 milioni di euro (di cui 35,7 milioni di euro di pertinenza del Gruppo) rispetto ad una perdita di 26,8 milioni di euro al 31 dicembre 2011 (di cui 22,8 milioni di euro di pertinenza del Gruppo).
Sotto il profilo patrimoniale, nel periodo in esame il capitale investito netto consolidato è passato da 498 milioni di euro al 31 dicembre2011 a440 milioni di euro al 31 dicembre 2012.
Il patrimonio netto consolidato al 31 dicembre 2012 è di 141 milioni di euro, rispetto a 182 milioni di euro al 31 dicembre 2011.
Al 31 dicembre 2012, la posizione finanziaria netta consolidata è negativa per circa 299 milioni di euro, in miglioramento rispetto ad una posizione finanziaria netta negativa di circa 316 milioni di euro al 31 dicembre 2011, principalmente a fronte degli effetti positivi derivanti dalle vendite dell’immobile ad uso uffici “U15” e delle residenze di edilizia convenzionata “R3”.