Conciliazione tra tempi di vita e lavoro

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Nel Gruppo Brioschi c’è una significativa presenza di dipendenti a tempo indeterminato di età compresa tra i 30 e i 45 anni, soprattutto donne (ricade in questa fascia il 63% del personale di genere femminile), la più interessata al tema della tutela della maternità e della conciliazione tra lavoro, tempi di vita e impegni familiari.

Nella consapevolezza che la validità della formula di sostenibilità di un’impresa deve trovare traduzione anche in azioni di concreto sostegno ai progetti professionali e di vita delle persone che ne fanno parte, nelle aziende del Gruppo vengono applicati il part time e altre formule di flessibilità, con particolare attenzione ai rientri dalla maternità e dal congedo parentale.

 

Part time

Nel Gruppo Brioschi il part time può essere richiesto da tutti i dipendenti, compatibilmente con le esigenze organizzative dell’azienda.

Al 31 dicembre 2012 nel Gruppo Brioschi, accanto ai contratti a tempo pieno, sono applicati 7 contratti part time, tutti a donne, 3 dei quali relativi ad assunzioni a tempo determinato. Sono 4 le lavoratrici a tempo indeterminato (2 quadri e 2 impiegate) con un’età fra i 40 e i 42 anni che lavorano con un orario a tempo parziale tra le 20 e le 30 ore.

 

 

                % sul totale        variazione rispetto al 2011
             
Part time dipendenti al 31 dicembre 2012   7    15%   +8%
di cui: donne   7   29%   +16%
di cui: donne a tempo indeterminato   4   19%   +6%
           

 

Congedi parentali, permessi straordinari e flessibilità

Nel corso del 2012, nel Gruppo ci sono state 2.700 ore di maternità, e sono state 2 le donne del Gruppo rientrate dalla maternità che hanno usufruito di almeno una tipologia di congedo parentale, per un totale di circa 600 ore. Nessun uomo del Gruppo ne ha fatto richiesta.

Nel 2012 nel Gruppo Brioschi sono stati 3 i dipendenti (2 donne e 1 uomo) che hanno usufruito di permessi straordinari per assistenza a familiari (legge 104/92), per un totale di circa 340 ore.

Per supportare i dipendenti al rientro dal congedo parentale, nella cura degli anziani, o nell'affrontare altre esigenze personali e di gestione familiare, particolari forme di flessibilità possono venire concordate tramite accordi anche informali con i singoli lavoratori, compatibilmente con il tipo di attività svolta e le necessità organizzative dell’azienda.

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